Lettera di fine anno:
Dicembre è un mese forte, inizia con il mio compleanno e termina con una delle feste più belle dell’anno: Natale.
Non mi è mai piaciuto compiere gli anni, dai diciotto anni in poi ogni compleanno diventa sempre più pesante. Per le persone che mi conoscono più superficialmente è perchè “si invecchia”, o perchè “Non è così importante per me”. Per me il compleanno è come una lancetta che scandisce la fine di un altro possibile anno sereno con la mia famiglia.
Chi ha genitori grandi potrà capire, chi è figlio unico sicuramente capirà. Entrare nell’età adulta mi ha fatto capire quanti compleanni spensierati sia riuscita a vivere, molti dandoli purtroppo per scontati, quanto tempo io abbia tolto agli affetti per vivere il quotidiano. E’ un discorso complicato, visto che è normale che le persone crescano e vivano la propria vita fuori casa.
Il compleanno mi ricorda inevitabilmente che l’orologio scorre, quanto tempo avrò ancora per godermi la mia famiglia? Quante volte ancora potrò passare del tempo con i miei genitori vedendoli, se pur con qualche acciacco, in salute?
Tutto questo è ingiustificato e auto sabotante. Il tempo esiste ed è giusto che vada vissuto valutando esclusivamente il presente. Studiare i tempi verbali forse non ha aiutato nelle fantasie del tempo futuro, che è un’ipotesi e che, appunto, non è detto vada come ci aspettiamo.
Perciò parlando di sensazioni positive, il mio consiglio per la conclusione di quest’anno è : proviamo e ragionare sulle sensazioni del nostro tempo e sforziamoci di capire i nostri affetti senza per forza costruire muri alti che non si possono scavalcare. Molte volte per difenderci ci rifiutiamo di ascoltare pensando che anche chi ci vuole più bene ci parli contro, quando forse ha solo un vocabolario diverso dal nostro.
Novità di quest’anno:
Ho finalmente capito come iniziare Youtube.
Youtube è una piattaforma che ho iniziato a frequentare quando alle medie non avevo amici, per me è sempre stato un grandissimo aiuto e mi ha sempre regalato tanta energia positiva, ecco quindi che rimane il mio amore più grande.
Non mi sono mai sentita all’altezza di fare youtube, ci ho provato, tante volte, ma ho fallito. Mi mancava un’idea solida, forse la costanza, ma ancora di più la fiducia in me. La volontà di affermare al mondo cosa volessi essere: un content creator.
A scriverlo un pò mi sento ridicola, come penso molto spesso ci sentiamo nelle occasioni che ci fanno sentire a disagio. Nella società di oggi si tende sempre a parlare di fenomeni, di geni, quando forse la normalità e la costanza sono le cose che premiano di più.
Ad oggi non mi vergogno più di raccontare i miei desideri, ma un tempo anche solo uno sguardo mi metteva in crisi. Uno sguardo che forse non era neanche riferito a me, ma nella mia mente era solo sinonimo di presa in giro.
La vita è un flusso, certe cose accadono nel momento giusto, quando devono accadere. Sento che questo è quel momento.
Per darmi una possibilità vi lascio il link per recuperarvi il video podcast: MEGLIODINIENTE
Fatemi sapere cosa ne pensate!
Cosa ho capito sulle relazioni:
Le relazioni sono l’argomento principale del mio videopodcast.
Forse perchè non ci ho mai capito niente, forse perchè negli anni è cambiato il mio modo di viverle. Sta di fatto che da grande osservatrice le relazioni sono sempre state un mio punto di interesse e approfondimento.
Ho deciso di raccontarle per fare in modo di offrire alle persone uno spunto di riflessione su argomenti che normalmente fanno parte della nostra quotidianità.
Spero di poter costruire una community che si senta libera di essere se stessa, senza paura e senza lo stigma del giudizio sociale.
Si tratta pur sempre di intrattenimento, perciò questo è solo uno spunto e non vuol assolutamente sostituirsi ad una terapia con un esperto del settore.
Cosa c’entra con il fashion?
Sui miei social si trattano temi personali, sui social sono esattamente come sono nella vita reale. Tendo quindi a plasmarli in base ai miei fattori di crescita personale, sperando di aiutare anche altri a sentirsi più sicuri su crescita e cambiamento.
Il fashion per me rappresenta espressione e allenamento nel non far caso ai giudizi esterni. se per anni non mi sono mai vestita bene perchè “tanto dove vado”, adesso anche per fare la spesa, se mi va, studio un look dove mi diverto e mi sento più sicura di me.
i consigli su Torino si riferiscono ad esperienze che ho vissuto e che mi va di consigliare poichè io stessa ricerco sempre nuove idee per attività da fare in gruppo o da soli. tutto ciò che vedete è assolutamente approvato da me che non ho paura di dire se qualcosa non mi piace. chi mi conosce lo sa, sono un carattere solare ma onesto.
la newsletter è un contatto ancora più intimo per esprimere concetti più elaborati per chi ancora ama la lettura. Io adoro scrivere, è una mia grandissima passione, perciò è anche un modo per sfogare questo mio interesse. Ringrazio chiunque si sia iscritto e continua a supportarmi con IL NULLA COSMICO
youtube e spotify saranno la casa di un progetto a lungo termine a cui tengo moltissimo. Amo scrivere e i podcast, perciò MEGLIO DI NIENTE spero che un giorno mi renderà fiera di me. essendo auto didatta tutto ciò che sto facendo è in fase di eprfezionamento, mi rendo conto di non essere un talento ne di offrire un prodotto top. ci sto mettendo tutto l’impegno possibile nei limiti delle mie possibilità, sono certa che pian piano arriverà ad essere come me lo immagino nella testa.
StudioBrioche è stata una prova di merchandising, ho sempre invidiato chi aveva il proprio brand e la possibilità di sfogare la propria creatività nell’abbigliamento, ma purtroppo prevede un grande investimento di denaro che ad ora non posso permettermi. Per le mie magliette ho investito i risparmi che avevo da parte e per ora non hanno ripagato la spesa, sono certa non per la qualità dell’idea ma perchè sarebbero serviti altri investimenti come tempo, comunicaizone, pr e pubblicità che purtroppo non sono riusciti a coesistere con il mio lavoro attuale: la produzione video per terzi.
Bite Market: Il mercato vintage che organizzo con
. Quattro volte l’anno diamo spazio agli armadi e a piccoli artigiani in un ambiente positivo e pieno di sorrisi qui a Torino. Cercavamo un ambiente con un piazzamento medio tra il dilettantistico e il mercato professionale che a Torino mancava, perciò ecco che abbiamo creato bite market.
Vi auguro un Buon Natale e noi ci vediamo con l’ultima newsletter di fine anno!
voglio anche io la droga delle idee chiare che hai preso tu