Il potere del nulla (non Cosmico):
Il Coachella nasce nel 1999 come festival alternativo per le band e gli artisti emergenti, incasellandosi come luogo dove era possibile individuare i nuovi protagonisti della scena musicale estiva, il suo ingresso costava 50 Dollari.
Il parcheggio era gratuito e accompagnato da una bottiglia d’acqua.
Ad oggi il Coachella è uno dei festival più conosciuti a livello mondiale, inutile dirvi che il biglietto non costa più 50 dollari. Ma andiamo con ordine.
Dove si trova e quanto si paga:
Gli americani saprebbero rendere spettacolare anche l’apertura di un pacchetto di noccioline, per questo come paese cattura inevitabilmente la mia attenzione (non parliamo di tutti i suoi lati negativi qui oggi parliamo di Coachella e margherite) .
Da persona estremamente curiosa, non ho potuto fare a meno di chiedermi quale fosse il motivo centrale che avesse reso il Coachella una rivalsa di carriera per chiunque campasse di social influencing.
Incredibile. Non ne ho trovato neanche uno.
Per entrate al Coachella è necessario possedere un ticket, e fin qui ci siamo. I weekend sono due, generalmente organizzati nelle settimane di Aprile, all’interno di una grossa area desertica all’interno della contea di Indio. A due ore da Los Angeles.
Il LASCIAPASSARE:
Esistono 3 ticket base: quello dei poveri, quello dei poveri + shuttle e quello VIP.
Il costo, facendo una media in base alla mia stima da sagittario, risulta sui 570 dollari, ma può variare in base a tutta una serie di combinazioni che vi sfido a provare a seguire con una logica realistica.
Ad esempio:
In parole povere, se vuoi spendere ci vai. Altrimenti te ne stai a casa tua.
AH, chiaramente il costo è relativo ad il secondo weekend, il primo costa di più ed ha un prezzo diverso da questo. Tutto quello che ho detto sopra immaginatevelo più alto di un centinaio di euro.
Da 50 dollari all’ipoteca:
Mi pago il volo per LA, se voglio ho lo shuttle che parte dal LAX airport o dai migliori Hotel di LA, oppure la macchina, ho fatto. Direte voi. Sbagliato.
Come pensate di passare le notti del festival? O, siamo sinceri, vorrete mica atterrare e andare al Coachella vestiti non in the Coachella Style?
Serve almeno un appoggio dove applicare i brillantini e un costume con le frange.
Le opzioni sono diverse:
car camping, un lotto adibito a deposito auto+ eventuale tenda. Un veicolo per posteggio 30x10 ma, testuali parole, “ non c’è limite all’accoglienza, purchè ci stiano” COSTO: 149 $ a weekend, fees e tasse escluse.
Preferred Car camping, sempre nel lotto 8 ma da cosa penso di aver capito ti da modo di svolgere attività di sopravvivenza contrastando il caldo dell’auto e della tenda. Contando che sarai nel mezzo del deserto senza una zona di ombra, bagno personale o corrente elettrica, questa possibilità offre dei tendoni e, volendo, una zona camping attrezzata. COSTO: 379 $ , fees, tasse e variazioni legate al luogo scelto escluse
I camper pagano 99 Dollari. Forse conviene ma penso tu sia lontano da ogni forma di vita o debba camminare almeno per due ore per raggiungere gli spazi musicali
Pensavo di aver capito, e invece no.
Il punto due detto sopra ha delle falle, poichè il Lake Eldorado, nonchè il camping del Coachella dove ottenere bagni ed energia elettrica ha ancora un’altra tipologia di prezzi:
2798 $ (inclusi i pass del festival e una tenda rigida) per due persone
3938 $ uguale a sopra ma con VIP pass
6076$ per quattro persone e sempre la tenda rigida
9000$ per quattro persone con VIP pass
15000$ per due VIP pass e una tenda rigida con aria condizionata vicino al parcheggio auto (così sei comodo), un bagno, le guardie della tenda e una golf car che ti porta dal palco al campeggio. Praticamente sei un povero di lusso.
Ok dai è chiaro. EH NO. Ricordate che sopra avevo ipotizzato che probabilmente, essendo questa l’opzione più cheap, sarebbe stata anche quella più scomoda? E infatti abbiamo lo shuttle anche qui.
LO SHUTTLE DELLA ZONA 8:
Gli americani e il loro senso del business mi spiazzano ogni volta, nella sezione dedicata ai pacchetti shuttle ci hanno infilato la “cena di gala delle tende” a 350 $ e una felpa “ci vediamo nel deserto” per 109$. Così, a caso.
Non dimentichiamo poi la possibilità di lasciare i propri averi in un locker point a 80$ al giorno, o un poster del Coachella a 13$.
Lo shuttle interno costa 120$, da aggiungere a quello dell’aeroporto al costo di 85$
Se invece vuoi spostarti in auto paghi 200$, penso, non ho ben capito.
Tutto questo è sempre inteso per il secondo weekend, se fate entrambi dovete chiaramente raddoppiare e aumentare del 30% il conto ottenuto.
DA 50 DOLLARI A 4000 $ A TESTA, escluso il volo, il cibo e i drink:
Vi risparmio tutta la spiegazione sulle convenzioni con gli Hotel vista la lista INFINITA di combinazioni possibili, mi limiterò a dirvi che (ipotizzando due persone) si parte dai 3000 $ fino agli 8000$, ma si può sempre spendere di più. Questo ribadisco: PER DUE PERSONE.
Facendo due conti neanche troppo irrealistici, per un weekend di festival andrei a spendere sui 10000 $ escluso il volo e la vita da super lusso. Onesto.
Per un festival di musica dovrà valerne sicuramente la pena.
IL COACHELLA VALE TUTTI QUESTI SOLDI?
Avevo un’opinione, ma ho deciso di indagare più a fondo per non ricadere nell’errore della prevenuta che mai è stata invitata da Calzedonia o Bershka per ballare sotto la ruota e fare una foto con gli shorts sfrangiati e i bunny hairstyle.
Dalle mie ricerche, concluse ieri e basate sulla visione in streaming e sui social del festival, ho notato che in america l’hype per questo festival è calato drasticamente.
Se qualche anno fa il Coachella era “per chi ce l’aveva fatta”, ora è un punto da spuntare senza essere neanche troppo in hype.
In Italia invece, dove tutto si muove con la lentezza di un giro della terra intorno al sole, noto l’interesse spiccato per una generazione molto giovane. Quasi tutti i tik toker del momento, infatti, sono ad LA per il Coachella.
Se però prima l’attenzione verso questo viaggio era più seguita a livello di branding strategy, oggi noto che anche gli stessi sponsor non concentrano più eguali energie come qualche anno fa.
nel senso, “fanno credere che sia cool, senza più investirci i soldi esatti per far si che questo lo sia davvero”.
Ecco quindi che il makeup artist e l’hairstylist c’è una sera su tre, gli outfit non pretendono il total look ma solo qualche pezzo sparso e neanche troppo brandizzato, la comunicazione è lacunosa senza richiedere neanche lo sforzo di indirizzare il pubblico all’unicità di quella foto con dietro la ruota panoramica più inutile del globo (siamo in un deserto, cosa volete vedere?).
STIAMO ARRIVANDO ALLA PARABOLA DISCENDENTE DEL COACHELLA?
Si sa, i giovani sui social sono più spontanei dei professionisti o di chi ha compiuto almeno vent’anni. Questo quindi può innescare un processo di auto distruzione neanche troppo intenzionale.
Dalle confessioni delle baby star che ho avuto il piacere di seguire durante i Coachella days, è arrivata la voce della verità: nelle zone “VIP”, ossia instagram friendly, la musica non si sente. Ci sono diversi buchi durante il giorno in cui non c’è musica, il cibo e i drink all’interno del parco hanno costi folli come ad esempio 28 $ a drink e gli artisti, si ci sono, ma spesso per questioni di posting non si possono neanche ascoltare (il fuso vuole che si mantenga la costanza nella pubblicazione, non che ci si goda il momento).
Tutto questo mi fa riflettere. Il Coachella è l’esempio vivente di come sia facile plasmare la realtà grazie all’opinione dei social, quanto di vero, sentito e voluto viviamo al giorno d’oggi e quanto invece subiamo solo per poter dire: “io c’ero?”
Il Coachella a mio parere com’è nato dall’influencer marketing, è destinato a tramontare per colpa proprio di questa discesa notevole delle fasce d’età a cui si presta maggiore attenzione.
Forse tik tok sotto questo aspetto non è stato così negativo. Ha spostato il faro mediatico non tanto sulla resa patinata di un’attività, quanto piuttosto sul racconto spasmodico della vita vera.
Tu li spenderesti 10000 dollari per un evento dove una bottiglia d’acqua ne costa 17 per ascoltare musica?