Oggi si parte per un lungo viaggio, serve la canzone giusta:
Vi ho detto che mi sarebbe piaciuto approfondire argomenti di selfcare e beauty, visto che anche a voi farebbe piacere leggerli è il momento per un viaggio introspettivo che mi ha portato ad una sola conclusione: il terrore dei parrucchiere.
MA, ho anche delle soluzioni! due posti che consiglio assolutamente e che hanno migliorato il mio disagio verso ogni tipo di taglio e cambio look. Prima di scoprirli però dovete leggere tutta la parte prima altrimenti non servo a niente e sinceramente questa è la mia newsletter. Partiamo.
Gli albori:
Ho iniziato a capire di dover fare qualcosa ai miei capelli quando un mio compagno delle medie mi ha chiamata “scimmia”. In quel periodo stavo attraversando un cambiamento emotivo e ormonale importante, non posso dire che non sembrassi un mio antenato, ma posso con certezza dire che non sapevo cosa stavo facendo.
Cercavo di orientarmi nel mondo degli adulti con scarsissimi risultati, non esisteva internet ne tantomento influencers della mia età in grado di consigliarmi la piastra in grado di togliermi il crespo per più di tre ore senza friggermi i capelli; o l’acconciatura da fare al terzo giorno di capelli sporchi, per questo ho dovuto aspettare il primo anno di liceo e la scoperta di youtube. Il posto che mi ha salvato la vita, regalandomi sogni e facendomi sentire meno sola. Meno sbagliata, solo nel posto sbagliato.
Prime avventure:
Ricordo ancora quel messaggio ricevuto su un Nokia 3330 con la cover dei delfini: ti va di uscire domani? PER FORZA DI POMERIGGIO. Avevo se non sbaglio tredici anni, mai avuto un fidanzato, sinceramente mai neanche capito cosa volessi da un essere umano maschile. L’unica cosa che volevo era fare come tutti gli altri. Se tutti dicevano che i maschi erano da baciare, allora si sarebbe fatto così.
Per la prima volta mi guardai allo specchio. Nel vero senso della parola. Vidi una bambina, un po’ troppo grande per vestirsi ancora con la maglia dei Pokémon, troppo piccola per mettere il mascara. Una totale inconsapevolezza di se e del mondo. Vidi un essere estremamente fragile.
Vidi anche i peli sulle gambe, i brufoli, la pelle unta e i capelli crespi. Vidi l’apparecchio e vidi ogni singolo commento dei miei compagni di classe. Mi sentii sbagliata, inadatta al mondo che mi circondava. Completamente persa.
Così chiedi aiuto a mia mamma, la quale per la prima volta mi spiegò dell’esistenze delle creme depilatorie e delle spume per capelli. E della piega, quella con il phon. Quel giorno me la fece lei, ricordo questo momento in cui seduta sul bagno della camera pensai di essere soltanto un essere incredibilmente orribile. Stavo lì a farmi tirare i capelli con Adri che mi ripeteva di stare attenta e che mi avrebbe recuperata da lì a due ore. Avevo più ansia in un momento felice come un appuntamento che prima quando non mi parlava nessuno.
Inutile dire che è andato malissimo, non ci siamo baciati e questo non l’ho mai più visto. Ci sta, faceva terza media e una volta iniziato il liceo, si trasferì nella parte storica della mia città. Distanza percepita Miami / New York, non c’era futuro.
Da quel giorno però, iniziai a pettinarmi i capelli.
Consigli utili per imparare ad accettarli:
Ho provato tantissimi tagli nel corso degli anni, non posso dire lo stesso dei colori perché, almeno in quell’ambito, ho avuto abbastanza intelligenza nel capire che avrei potuto perderli tutti. Ogni volta che sceglievo un taglio, c’era una costante: lo vedevo addosso ad un’attrice, guardavo principalmente il film, me ne innamoravo e portavo quella foto alla parrucchiera.
Inutile dire che MAI una volta ho avuto un riscontro positivo, ne tantomeno i miei capelli risultavano come quelli della tipa del film. Non so voi ma non ho mai avuto modo di confrontarmi con mia mamma in questo ambito perché porta lo stesso taglio da quando sono nata io e appartiene ad un’altra generazione, perciò non mi rimaneva nessun altro. Se non me stessa e i miei casini da adolescente.
Un giorno, tipo quattro anni fa, mi sono riguardata allo specchio come quando avevo tredici anni. Facendo caso a quello che faceva per me ho capito che un taglio corto mi sta bene se molto corto (perché ho i capelli lisci e si tanti, ma fini, quindi no scalatura) e uno lungo mi sta bene se molto lungo perché enfatizza la salute dei miei capelli.
In questa momentanea scelta di non tagliarli più ci ho messo la frangia e non potrei esserne più felice. Mio grande amore fin da quando ero piccola anche qui ho accettato che mi sta solo se sopra le sopracciglia e non sicuramente a tendina. Ho i capelli troppo lisci e molli per l’effetto swoosh.
Non voglio sicuramente annoiarvi con le riflessioni sui miei capelli, ma ci tenevo a condividere con voi un fattore fondamentale, la pazienza nel guardarci per come siamo individuando i nostri punti di forza. Da lì potremmo passare a perfezionarli.
Provate a guardarvi allo specchio, studiare il vostro viso, capire il colore giusto per voi invece di chiederlo al parrucchiere che vi vede cinque minuti al giorno ma soprattutto pensate che appena fatti i capelli sono sempre belli, anche i colori. Ciò che conta è puntare al lungo periodo. Quindi se per scempio siete un biondo cenere, fare una tinta nera mensilmente potrebbe sfibrare i capelli rendendola opachi e non permettendogli di crescere, magari vi potrebbe stare bene semplicemente un riflessante da integrare allo shampoo che li renda un castano più scuro (Ipotizzo ma per farvi capire).
Ovviamente se vi piacete con colori pazzi o nere corvine e vi va bene così non c’è niente di male perché ognuno fa un po’ come gli pare questo è sotto inteso, parlo solo di chi ha difficoltà ad identificarsi in un qualcosa che lo rispecchi a pieno.
Piccoli hacks utili:
La federa in seta. So cosa state pensando, sei seria? Mai stata così seria. Aiuta ad evitare la frizione perciò la piega durerà di più. Va bene qualsiasi federa di seta, perciò vi lascio il link di questa qui Qui
Spazzola Anti nodi. Se avete capelli fini o che tendono ad annodarsi, questa è in assoluto la spazzola più comoda e funzionale che esista, facile anche da lavare perché completamente in plastica. Qui
Prodotti per capelli validi. Ne ho provati tantissimi, quelli che per ora mi hanno dato più risultati positivi con trattamenti specifici per ogni tipologia di capello, partendo dallo shampoo fino allo styling finale, sono loro: Qui
Asciugacapelli di qualità. Molto spesso si tende a trascurare il mezzo con cui si asciugano i capelli, non credo che serva la valigia proposta da Dyson, nonostante ce l’abbia e lo confermi. Penso invece serva un buon phon. Qui io non ho questo modello perché lo avevo preso da un parrucchiere circa dodici anni fa, perciò vale la pena spendere un pochino perché vi durerà.
Integratori. Su questo argomento non voglio dilungarmi troppo perché non sono esperta e sinceramente non ho mai visto grossi cambiamenti prendendoli o meno, anche quelli della Phyto acclamati da molti. Per avere i capelli lunghi la cosa che serve di più è una buona asciugatura senza stress, buoni prodotti di styling, poche decolorazioni e tinte e stare lontani dalle forbici. Fine
Trattamenti specifici. Qui ci tengo a consigliarvi la cheratina, che faccio da anni, come trattamenti davvero utile per la crescita dei capelli. Ne ho provate tantissime, fino a trovare degli esperti del settore che hanno davvero saputo aiutarmi consigliandomi il trattamento migliore per me. Hair lifting Torino
Cheratina:
Il trattamento alla cheratina aiuta a rinforzare i capelli, renderli lucidi e morbidi e di conseguenza più predisposti alla crescita. Nel mio caso utilizzo la cheratina lisciante perché trovo che agisca maggiormente sul mio tipo di capelli, ma ne esistono di diverse tipologie. Vi consiglio Hair Lifting perché commerciando cheratina da anni la conoscono a fondo e sanno formularla in base al vostro tipo di capello.
Non è una maschera che dura quaranta minuti ma un vero e proprio procedimento con diversi passaggi, perciò occhio a chi vi affidate per farla. È facile far passare una maschera alla cheratina per il trattamento vero e proprio.
Ci tengo a precisare che NESSUNO MI PAGA per consigliarvi Hair Lifting, perciò se lo dico è perché DAVVERO li ho trovati competenti non solo per me ma per chiunque necessiti di questa tipologia di trattamenti.
Per il taglio invece sono andata da Marco Firriolo, bravissimo e in grado di capire in pochissimo tempo ciò di cui hai bisogno, ascoltandoti e facendoti presente come sarebbero poi i capelli una volta gestiti da te. Secondo me importantissimo. Costo assolutamente nella norma, team fenomenale.
Voi che esperienze avete avuto dal parrucchiere? Sono curiosa 😃
Lasciatemi un commento o scrivetemi la vostra storia! E se avete consigli utili sono ben accetti, la prossima newsletter sarà un pochino diversa e più introspettiva. Trovandomi a Londra ho avuto modo di riflettere su altri argomenti più personali che mi piacerebbe condividere con voi in questo spazio. Ci vediamo presto 🔮