Anni di esperienza per una selezione make up essenziale (non posso dirlo veramente perchè sappiamo essere uno strumento primario del consumismo) ma a me piace perciò lo prenderemo in considerazione comunque
Truccarmi la considero un’arma a doppio taglio. l’interesse è iniziata grazie a mia madre. Sempre perfetta, sempre in ordine, sempre truccata. Ricordo ancora in spiaggia quando tirava fuori il fondotinta compatto di Pupa e io non capivo a cosa servisse, quella cialdina cremosa color terra, sapevo solo che l’avrei voluta anche io.
Alle medie invece era diventato lo stretto necessario. Chiaramente della tonalità sbagliata e steso in maniera approssimativa, ma avevo comprato il primo fondotinta a causa dei miei problemi di acne. In quel momento però erano considerati normali, a causa dell’età, perciò dovevo solo rassegnarmi ad avere la faccia come la superficie di Marte.
Ero ancora timida, molto, perciò non usavo chiedere aiuto a nessuno. Cercavo di truccarmi senza che nessuno mi vedesse, convinta che nemmeno mia madre avrebbe notato quello strato giallastro completamente fuori tono sulla mia faccia. Vorrei abbracciarmi un pochino. Pensavo davvero che quel calcestruzzo mi offrisse una faccia diversa, forse quella che la società avrebbe considerata più carina. giusta, senza imperfezioni. Si, ora con i social è normale anche truccarsi con pelle a tendenza acneica, quando ero adolescente io la normalità era la rivista patinata sistemata con photoshop.
Poi è arrivata Clio. Probabilmente ero in terza superiore, ricordo ancora il giorno in cui andai a comprarmi l’ombretto singolo di Mac per fare lo smokey eyes. Che giornata. Il trucco era orrendo, in compenso da lì iniziai a scoprire un mondo di possibilità, pennelli, polveri, glitter, rossetti, colori, tutti stupendi e tutti in grado di.rendere tutto PERFETTO. Forse quel giorno è iniziato il mio interesse per il makeup, visto non più come una necessità ma come un’arma. Continuavo comunque a vergognarmi di truccarmi e di far vedere agli altri che mi truccavo. Non saprei trovare un motivo.
Ad oggi mi trucco per piacere, tranne quando la pelle mi regala degli sfoghi acneici, nonostante i trent’anni, ma continuo a sentirmi fuori posto a non farlo. Non condanno chi non si trucca, dico solo che io non mi sento me stessa. Mia piace tanto provare nuovi colori.
Ho pensato ad una selezione di prodotti che nel corso degli anni mi hanno svoltato la vita. Che ricomprerei veramente, no sponsor, no adv.
Lo preciso per dovere morale: non sono una persona poco pretenziosa. Non penso che le cose belle non costino ne che i trucchi del supermercato siano uguali a quelli di fascia alta. Per me un dupe da sei euro non sarà mai uguale ad un prodotto da cinquanta. Detto questo, spero che la selezione vi piaccia e che vi offra spunti utili!
Sentitevi sempre liberi di esprimervi come meglio credete, senza aver paura di osare o di sentirvi fuori luogo.
Fondotinta:
A provo di serata e facilissimo da stendere. Lo usavo quando mi svegliavo all’ora del signore (topo le 4,30 di mattina) e lo stendevo con le mani al buio. Dura tutto il giorno, forse un pò secco ma se si usa una buona crema idratante è perfetto.
Qualità prezzo ottima, negli ultimi anni ho usato solo lui. Coprenza meno evidente di lancome, meglio stenderlo con un pennello a setole compatte perchè a mio parere conserva molto di più la luminosità. Con le dita si perde e “sparisce”. Non dura quanto il lancome ma ha un effetto molto naturale, più oleoso rispetto al primo consiglio di abbinarlo ad una cipria compatta nella zona T.
Correttore
Forever Skin di Dior, un correttore talmente performante da permetterti di non usare il fondotinta. Consistenza perfetta, facile da stendere anche senza pennello e non si sposta sulla faccia. Copre senza finire nelle pieghe, davvero fenomenale.
Non cancella l’età, non copre le occhiaie evidenti, non ne va messa una quantità eccessiva altrimenti si sposta sul viso creando effetto mascherone. A meno che non abbiate vent’anni, in quel caso fa niente. Il lato positivo è la spugnetta, non igienica ma se togliamo questo piccolo particolare è carino perchè potete portarlo in borsa e utilizzarlo in momenti strategici, tipo se dormite fuori. Non vi salva ma qualcosa fa.
Perchè lo menziono se fa così schifo? Per illuminare è perfetto. Consiglio quindi un tono in meno rispetto al vostro correttore attuale, utilizzatelo per illuminare. Meglio della penna di YSL completamente acquosa e inutile dopo due utilizzi. Fidatevi.
Contouring
Il contouring è un argomento difficile, sarò onesta l’ho sempre considerato irrilevante, forse vittima delle youtuber americane che all’epoca d’oro sfoderavano delle maschere tridimensionali degne di un plagio di immagine. Se sfumato bene però è super utile! Lo uso anche sugli occhi per creare tridimensionalità ed eliminare l’effetto appena sveglio. Questo stick freddo è ottimo per lavorare sulle ombre senza confonderlo con la terra, che va messa dopo con un pennello meno duro per ammorbidire e creare l’effeto “baciate dal sole”
Terra
Questa terra di Tom Ford è la terra migliore che abbia mai provato. Costa tanto, lo so, dovete trattarla con molta cura altrimenti si rompe la cialda, evitate il caldo ad esempio, però vi garantisco che la resa è fenomenale.
Sia su pelle giovane che su pelle più matura. Stesa con un pennello a setole morbide non troppo grande dopo il contouring aiuta ad armonizzare l’incarnato e a regalarvi il colorito perfetto. Non si formano strisce, colora da dio e per il costo che ha è il minimo.
Blush
Qui potremmo aprire una lista infinita, sono appassionata di blush in ogni forma e colore. Ne ho provati a decine e non me ne vergogno. Per i Blush vi lascio i link perchè sono troppi e le foto non avrebbero molto senso :)
Ovvio che esistono milioni di blush, io li ho selezionati anche i base alle texture. Tutte e quattro completamente diverse.
Glow play blush di MAC - chicca in più! Non avevo mai sperimentato un blush viola. Questo è STUPENDO. Ottimo in inverno per chi ha un sottotono freddo, strabiliante in estate perchè con un minimo di abbronzatura rende tutto più spicy.
LES BEIGES DI Chanel- un fondotinta che sembra acqua. Inizialmente ero scettica, poi ho capito che ero solo spaventata. La texture è iconica, tutta la linea è meritevole ma se volete una coprenza media i fondotinta non sono così efficaci. Perfetto invece il blush per un effetto “appena sveglio”, anche senza fondotinta. Basta pochissimo prodotto, potete stenderlo con le mani rompendo i pigmenti direttamente sugli zigomi oppure con un pennello a fibre sintetiche. Fidatevi, lo amerete! Lascia la pelle con un effetto bagnato spettacolare.
Liquid blush di Nars- Dovete andarci piano. Meno facile da stendere ma se fate poco per volta il risultato è spaziale. Vi donerà un effetto rosato super naturale, perfetto per mixare la terra in polvere così da non creare troppi strati inconsistenti sul viso che durante il giorno potrebbero sparire. Va benissimo anche su pelli mature, non mettetene troppo però perchè una volta asciutto se eccessivamente stratificato fa effetto pelle di gesso.
Dior backstage blush in polvere- il più facile da lavorare, con un pennello morbido e ambio colora leggermente, con uno dalle setole più strette si uò anche utilizzare per l’effetto baby doll da utilizzare con un trucco marrone freddo o con un rossetto rosso mat se volete fare le avanguardiste. Ottimo anche il colore più scuro, se avete una pelle molto chiara potete utilizzarlo per tutto, senza utilizzare un blush rosato. Perfetto per il “latte makeup” per intenderci e come ombretto.
Ombretti
Qui non mi sento di approfondire l’argomento nel dettaglio, perchè mi piace cambiare e comprare palette. perciò quelli che secondo me sono immancabili sono tre:
una palette tattica- di facile trasporto e per completare il solito look che vi fate sempre anche se siete fuori casa. io uso questa, ma c’è anche in versione calda :
la jumbo pencil- se non l’avete mai presa in considerazione, male. E’ utilissima per creare le ombre rendendo lo sguardo molto più intenso, non serve farci la punta, sfumate un pò con il dito e avete fatto. Esistono di mille colori, io farei vincere il marrone per una questione di contouring che c’è ma non si vede.
la crema magica- lo so, qui siamo al professionismo. Ma se si servisse un effetto shine che si armonizza perfettamente con la palpebra senza che si vedano i glitter, questo è in assoluto il prodotto per voi. Facele da portare in giro, si può mixare e fidatevi, ha un colore diverso rispetto a quello che sembra. Si adatta ad ogni occhio, letteralmente : polvere id ostrica. Consiglio pochissimo con il polpastrello, al centro della palpebra mobile
la matita bianca- se siete stanche o volete semplicemente aprire lo sguardo, una matita MORBIDA e bianca o panna è ciò che v i serve. mettetene un pochino nella V dell’occhio nel lato vicino al naso, sfumate i bordi con il cottonfiocc e voilà.
Mancano illuminanti, gloss e rossetti, ciprie e pennelli. A questo punto mi sento di dover fare una parte due.
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