La copia della copia della copia della copia della copia
Mi sono fatta attendere ma avevo da affrontare la fashion week di Parigi, pertanto ogni altro appuntamento è saltato. Tra un van e un video di youtube in cui mostro la mia giornata fatta di eventi e make up sessions il tempo è volato. Per non parlare dello styling. Ma finalmente eccoci qui con la seconda parte dei make up alerts che, vi ricordo, sono frutto di anni di intensa ricerca e passione per il mondo del beauty.
Penso che la collezione di Paco Rabanne sia un fantastico display costruito soltanto per vendere dopo che l’estetica dei loro profumi ha scavallato la Gen Z risultato leggermente fuori target? Dico di si ma i packaging sono belli! Per il resto, come per REM beuty, sono soldi buttati dalla finestra. Io ve l’ho detto, poi scegliete voi se farvi comprare dall’estetica social o meno.
Vorrei dire qualcosa anche sui prodotti beauty di Miriam Leone ma sinceramente hanno un budget all’italiana e non mi sento di giudicare una donna a cui sono stati offerti dei soldi per conto di terzi per vendere creme viso. Miriam Leone ha creato uno skin brand? Certo! Ad oggi se non hai un marchio che riguarda la cura personale non sei nessuno. Una volta si dava priorità alla ricerca e all’esperienza, ad oggi basta un buon packaging e un bel personal brand (qui non capisco Miriam Leone ma forse tra i quarantenni va forte) . Il gioco è fatto. Venduto!
Cosa fare? Comprate i trucchi, i brand di skincare sceglieteli con estrema cura. Costano molto? SI. ALTRIMENTI NON FUNZIONANO. Come Kylie Jenner e il fatto che quel fisico sia sicuramente merito di madre natura ma anche il chirurgo ha aiutato. E non c’è assolutamente niente di male, ma tutto ciò che serve davvero ha un prezzo ed è bene essere onesti.
SU CHE MARCHI FARE AFFIDAMENTO?
Chanel
Dior beauty
Eisenberg
La Mer
Ad oggi sono quelli che non mi hanno MAI delusa. So che hanno un costo molto alto, perciò ho un’opzione che ho scoperto recentemente.
POLIPHENOLIA, un brand italiano del Monferrato che realizza prodotti skincare sfruttando gli studi (fatti da loro, non come i brand skincare citati all’inizio) sull’utilità dei POLIFENOLI per la nostra pelle. Degli attivi presenti negli scarti dell’uva e che messi alla prova in N (cioè in infinite) combinazioni in vitro hanno provato come le cellule, anche a contatto con agenti chimici aggressivi, riescano a sopravvivere fino al 50% proprio grazie all’azione conservativa dei polifenoli.
L’azienda nasce nel 2016 come ramo attivo di Nobil Bio Ricerche, un’azienda che da oltre trent’anni si occupa di ricerca nel campo dei biomateriali per i trattamenti dentali.
Ho avuto la fortuna di conoscere le persone che lavorano all’interno di Poliphenolia, scoprendo un team estremamente capace e preparato ma soprattuto che usa la testa, per realizzare ciò che vende.
Se vi andasse di scoprire i loro prodotti e la loro filosofia circolare vi lascio il link qui👇
Ho scelto anche la canzone di Giuse The Lizia come bandiera di questo proliferare di brand beauty senz’anima ma pieni di soldi da investire. Da una parte mi verrebbe da dire “ che fortuna”, dall’altra mi chiedo quanto tutto questo avrà ripercussioni sulla nostra pelle e sui nostri portafogli. Ma forse sono pensieri troppo complessi, meglio non faccia i conti su quanti soldi ho buttato per trucchi e creme in questi anni.
Giuse the Lizia è il brand di skincare della musica indie, all’apparenza una copia della copia della copia di un trend diventato virale nel 2018/2019 e tornato tra le nuove generazioni. Lo apprezzo come ragazzo e non ho nulla contro di lui, ma approfondendo i suoi lavori ho visto soltanto una riscrittura dei classici che ho consumato anni fa, niente di più niente di meno. In testa non sarebbe funzionato, in pratica è in trend su tik tok. Perciò penso sia vero il concetto per il quale non c’è più nulla da inventare, solo quello che serve per continuare a correre e ripercorrere un cammino vincente. Saremo tutti una copia di una copia, ma alla fine siamo talmente annoiati che non ci preoccupiamo neanche più di quello.
Lui è giovanissimo ed è giusto che faccia la musica che gli pare, ci tengo a precisarlo 🫠
Veniamo alle cose serie:
Illuminanti:
Il migliore illuminante che abbia mai provato. Anche se lo mettete al buio, non vi lascia la striscia ne l’effetto palla di natale. Alcuni illuminanti in foto sono perfetti ma nella realtà risultano estremamente glitterati. Not the best per la vita di tutti i giorni, non fatevi fregare da quello di Rare Beauty ad esempio eheh.
Se ve la sentite lo stick multiuso è altrettanto incredibile, c’è anche la versione LILLA e PERLESCENTE che vi donerà quell’aspetto da bambolina coreana che piace ai social come a me piace Villabanks. Consistenza più cremosa, occhio se avete la pelle tanto grassa, serve più manualità. Meglio per i ritocchi ma qui siamo già livello Kate Middleton.
Gloss:
I soldi più ben spesi della mia vita. Niente a che vedere con lo stick, che potete risparmiarvi, questo è il gloss con la formulazione migliore di sempre. Il colore si mantiene per ore e rimane aderente alle labbra senza risultare pastoso o scolorito. L’effetto plump si unisce al colorito delle labbra creando un effetto cherry super naturale. Il tocco in più: una matita marrone freddo come contorno labbra.
Trasparente ma non così facile da gestire. La consistenza super thick lo rende sicuramente aderente alle labbra e con un ottimo effetto specchiato, ma la stesura è complessa. Portatevi uno specchietto e armatevi di pazienza perchè c’è il rischio che si sprechi il prodotto e soprattutto non fatelo al buio perchè è trasparente ma se esce dai bordi delle labbra si vede. Si può anche usare sugli occhi, prodotto carino ma non molto pratico.
Carino, lascia un piacevole sapore di mentolo e risulta facile da stendere, anche se colorato, anche se non avete uno specchio. MA, rimane poco sulle labbra e rischia di formare l’accumulo di prodotto sulle labbra. Perfetto per qualche ritocco veloce, non ci vivrei però.
Rossetti:
Aroma Light di Espressoh è ciò che più si avvicina al black honey, con la differenza che rimane più pigmentato e meno morbido sulle labbra. Carino da utilizzare come burro cacao
I rossetti di MAC secondo me sono tutti validi, prediligo di solito la combo Matte (non retro matte che è decisamente troppo secco) e i creemsceen. Se li usate stratificandoli avrete un rossetto che DAVVERO dura tutto il giorno, anche mangiando.
se vi serve idratazione e facile stesura senza troppa resistenza, lui è perfetto.
Pennelli:
I pennelli sono un tasto dolente, ne capisco il valore ma voglio sempre trovare un’opzione che unisca praticità e resa.
Ne ho chiaramente provati a migliaia, mi sarei potuta comprare una casa probabilmente. Ma la vita è così, per molto tempo compensavo la mia tristezza con lo shopping, soprattutto makeup e skincare convinta che sarebbe stato in ogni caso una spesa non troppo grande. Spoiler, non funziona. Infatti ho iniziato terapia.
Vi lascio tre brand di pennelli a prova di tutto! Anche di viaggio, praticamente indistruttibili e che non lasciano le strisciate.
Mai più abbandonati! Prezzi ottimi, li ho da anni. Dal 2016 per la precisione. Fate voi!
Lo usa per fare tutto, mi sembra ottimo. Ho visto centinaia di video dedicati credo che lo comprerei se non avessi speso un mutuo per l’ultimo brand, che vende una tipologia quasi identica, solo meno grande perchè questi hanno il diametro di una sequoia.
Gli ultimi sono sicuramente dispendiosi, ma sono ottimi. Starei quindi tra i primi e gli ultimi, questo ad esempio è un pennello per scolpire le zone mirate e giuro che la resa è strabiliante. Anche (quasi) ad occhi chiusi.
Ci sono anche altri pennelli Duo, che ovviamente ho, e che mi hanno aiutata molto in termini di spazio soprattutto quando viaggio. Permettendomi di truccarmi come dio comanda anche una volta fuori casa senza il mio tavolo di lavoro 8x6 (scherzo hahaha)
Ho selezionato i prodotti con un metro di giudizio davvero alto, al punto da metterci la mano sul fuoco. Altrimenti sarebbe diventato tutto troppo lungo, non mi dispiacerebbe però aprire delle parentesi sul beauty così da confrontarci su prodotti e metodi di utilizzo. Nel caso vi facesse piacere, fatemelo sapere scrivendomi la vostra opinione! 🎀
Chanel Rouge Coco sono da anni I miei rossetti preferiti proprio perché sono cremosi e mai pastosi. E prima della black cherry hype, utilizzavo il gloss di Clarins (il piu scuro della gamma, non ricordo il nome) e che dava lo stesso effetto.